Installare una telecamera di sorveglianza o un kit completo di telecamere per tenere sempre sotto controllo quanto avviene nel proprio appartamento, in negozio o in ufficio è sempre più comune.
Prima di procedere all’acquisto di una videocamera, tuttavia, è necessario conoscerne i modelli e, soprattutto, le diverse modalità di registrazione.
Oggi i moderni modelli di telecamera permettono di registrare e archiviare i filmati in maniera differente: pertanto, per scegliere al meglio la telecamera che fa al vostro caso dovrete saper riconoscere quali siano le differenti tipologie di registrazione, come operano e quali sono i principali pregi e difetti che le caratterizzano.
Di seguito verranno introdotti i più comuni sistemi di registrazione che vengono oggi utilizzati in associazione a telecamere di sorveglianza di diverso tipo.
Sistemi di Registrazione: Quale Scegliere
Le telecamere di videosorveglianza permettono di registrare quanto accade nelle vicinanze e di archiviare tali registrazioni per periodi di tempo più o meno lunghi a seconda dei casi.
Le registrazioni possono essere visionate in tempo reale o solo a posteriori a seconda dei sistemi di registrazione stessi. Nel primo caso potrete avere sempre una visuale su quanto sta succedendo nella zona da voi controllata mentre nel secondo caso potrete scegliere di visionare quanto accaduto in un preciso momento, ad esempio durante un’effrazione.
A differenza delle vecchie telecamere che registravano tutto su nastro o, successivamente, su supporto digitale, oggi la maggior parte dei modelli vi permette di salvare le registrazioni online, in cloud o su hard disk esterni di dimensioni più o meno ampie.
I sistemi di registrazione dipendono sia dal tipo di telecamera che utilizzerete, ossia dal software di registrazione, sia dalle impostazioni di registrazioni che vengono selezionate.
Molte telecamere vi permettono di selezionare tra più sistemi di registrazione e archiviazione quello che risulta più adatto alle vostre esigenze.
Potrete quindi scegliere tra i già citati cloud (spesso proprietario del brand della telecamera) o hard disk esterni, o ancora su NVR, DVR o VCR. Più avanti si vedrà in cosa consistono queste tecnologie di registrazione.
Infine, avrete sempre la possibilità di effettuare dei backup, che assicurano la conservazione di una copia delle registrazioni su un dispositivo differente da quello sul quale archiviate generalmente i video.
Vediamo quindi nel dettaglio i principali sistemi di registrazione delle telecamere di videosorveglianza.
Cloud
Un cloud (o cloud storage) è un modo molto utilizzato per registrare e archiviare dati che, come i filmati, presentano dimensioni mediamente ampie.
Un cloud è uno spazio di archiviazione che permette di conservare in un luogo sicuro le registrazioni effettuate: in tal modo non rischierete di cancellarle per errore o di perderle in seguito a un guasto del dispositivo.
Il principale vantaggio nell’archiviare i filmati su un cloud è quello di mantenere sempre libera la memoria del vostro dispositivo di registrazione.
Inoltre, il cloud non è fisso, per cui non dovrete scaricarlo sul vostro telefono o altro apparecchio: si tratta infatti di uno spazio di archiviazione online al quale avrete la possibilità di accedere da qualsiasi computer, smartphone o tablet e in qualsiasi luogo vi troviate.
Vi basterà avere a disposizione la password di accesso e, naturalmente, una connessione internet. Gli spazi di archiviazione su cloud per la registrazione e conservazione dei filmati delle telecamere sono solitamente gestiti dal produttore della telecamera stessa.
La maggior parte dei produttori mette a disposizione dei clienti una limitata quantità di spazio in maniera gratuita mentre per ottenere uno spazio maggiore dovrete quasi sempre pagare un abbonamento mensile o annuale. Il costo dell’abbonamento dipende da produttore a produttore e quasi sempre dipende anche dallo spazio di storage richiesto.
Scheda di memoria
La scheda di memoria è un mezzo molto comune di registrazione dei filmati, ma presenta il difetto di non garantire un ampio spazio di storage. Per questo motivo è una soluzione perfetta per quanti hanno una sola telecamera e non un sistema completo di videosorveglianza.
La scheda di memoria vi permetterà di registrare un video di lunghezza variabile a seconda sia delle dimensioni della scheda che della risoluzione e quindi del peso del video stesso. Il principale pregio della registrazione tramite schede di memoria è legato sicuramente ai costi.
Una scheda di memoria, infatti, presenta un prezzo relativamente limitato rispetto ad altri sistemi di storage. Naturalmente, come già evidenziato, non vi permetterà di immagazzinare un elevato contenuto di video visto che le dimensioni della memoria non sono mai paragonabili a quelle di hard disk esterni o di cloud.
Lettori portatili
Tra le modalità di registrazione e archiviazione file negli ultimi tempi si sta facendo largo un nuovo strumento, ossia il lettore multimediale portatile, spesso indicato con l’acronimo PMP.
Un PMP presenta una serie di elementi pratici che lo rendono particolarmente indicato se siete interessati a tenere sempre sotto controllo quanto avviene nel vostro appartamento o in qualsiasi altra area soggetta a videosorveglianza.
Come potrete facilmente comprendere dal nome, infatti, questo dispositivo è di piccole dimensioni e può pertanto essere facilmente portato con voi in ogni luogo.
Presenta uno schermo LCD di dimensioni più o meno ampie a seconda del modello che permette la visualizzazione delle registrazioni. Per quanto riguarda le dimensioni, esse non superano quelle di un lettore musicale: questi apparecchi possono quindi essere portati in tasca senza creare alcun ingombro.
Tuttavia è necessario sottolineare che a fronte di questa elevata praticità i lettori PMP presentano due piccoli difetti.
Uno riguarda la capacità di archiviazione, sicuramente non paragonabile a quella di hard disk esterni o cloud. Il secondo problema, invece, è relativo al prezzo. Come tutte le nuove tecnologie, infatti, anche i PMP presentano costi leggermente elevati.
Registrazione su hard disk del computer
La registrazione dei filmati ripresi dalle telecamere direttamente sull’hard disk del vostro computer può essere considerato il mezzo più classico di registrazione e archiviazione dei dati.
Anche in questo caso sono da evidenziare dei pro e dei contro.
Se il computer presenta un hard disk di grosse dimensioni, potrete considerare l’ipotesi di effettuare la registrazione direttamente su di esso, anche se non dovrete mai dimenticare che le dimensioni dei video sono mediamente molto ampie per cui non sempre è possibile registrare e archiviare un gran numero di filmati.
Pertanto questo tipo di soluzione è idonea solo se avete la necessità di collegare al computer una sola telecamera e non un intero sistema di videosorveglianza.
In caso di connessione con un elevato numero di telecamere di videosorveglianza, infatti, potreste rischiare di saturare in fretta lo spazio a disposizione.
Dovete poi valutare il problema della compatibilità: per una buona registrazione attraverso il vostro computer è necessario che il sistema operativo sia compatibile con i software delle telecamere.
Le moderne telecamere presentano programmi che possono essere installati senza problemi sui più recenti sistemi operativi di Windows, Mac e Linux.
Se disponete di telecamera o computer meno recenti ci potrebbero essere invece problemi di compatibilità che non permetterebbero di procedere con la registrazione.
NVR Network Video Recorder
Un NVR è un video registratore di rete, ossia una tecnologia ideata per la gestione e la registrazione di video ottenuti tramite telecamere IP. Queste sono nuovi modelli di telecamere che permettono la registrazione tramite la rete Internet di casa e che possono essere controllati e gestiti in remoto attraverso un dispositivo mobile.
La loro particolarità ha portato allo sviluppo di nuove tecnologie di registrazione come, appunto quella del Network Video Recorder. Il punto di forza di un NVR è che permette di gestire un diverso numero di videocamere senza nessun problema di spazio.
I sistemi di registrazione NVR non sono tutti uguali ma si differenziano per una serie di caratteristiche tecniche tra cui, quelle che vanno maggiormente prese in considerazione sono il supporto di ONVIF, la presenza del PoE, il supporto a definiti standard di compressione e il numero di canali.
Spesso, la differenza tra un NVR di buona qualità e un modello top di gamma sta proprio nei differenti valori che caratterizzano questi parametri.
Il supporto ONVIF è fondamentale per avere la certezza di compatibilità tra la telecamera e il protocollo di comunicazione IP; il PoE (Power over Ethernet) permette l’alimentazione delle telecamere attraverso il cavo Ethernet; il supporto agli standard di compressione permette di operare su standard H.264 e H.265 mentre il numero di canali definisce il numero di videocamere che possono essere connesse contemporaneamente.
DVR
I DVR, ossia i videoregistratori digitali, sono uno dei modi più utilizzati per procedere alla memorizzazione dei video tratti dalle telecamere di sorveglianza.
In bilico tra i vecchi registratori analogici e le moderne tecnologie di registrazione direttamente in rete, questo tipo di tecnologia garantisce un’elevata qualità della registrazione e, soprattutto, un’elevata memoria.
Tramite il DVR potrete registrare video per diverse ore e, per ottimizzare le registrazioni, potrete attivare il momento della registrazione solo in seguito a rilevamento di movimenti sospetti.
I modelli più moderni di DVR permettono il collegamento alla rete: questo aspetto è fondamentale per poter effettuare un controllo da remoto pur non disponendo di registrazioni NVR. Le immagini e i filmati in DVR possono essere conservati su un hard disk interno o esterno a seconda delle vostre esigenze.
VCR Casa e Time Lapse videocassette recorder
Le vecchie videocassette analogiche, pur avendo avuto un ruolo fondamentale in passato, sono sempre meno utilizzate e richieste.
Il motivo fondamentale per cui si preferisce non utilizzarle è soprattutto legato allo spazio, sia relativo alla capienza disponibile sul nastro per la registrazione dei filmati sia all’ambiente fisico di cui avrete bisogno per conservare i video.
Un altro elemento che ha favorito la dismissione di questo tipo di tecnologie è dato dalla modalità di registrazione. Le telecamere che registrano in VCR, infatti, non dispongono di sensori che permettono l’accensione in caso di pericolo, sia esso reale o immaginario.
Pertanto, esse vanno accese e lasciate registrare anche se non accade assolutamente niente di rilevante. Questo aspetto diventa particolarmente problematico quando si tratta poi di visionare dei filmati per cercare momenti critici: in questo caso, infatti, dovrete necessariamente far scorrere tutto il nastro prima di poter arrivare al momento di interesse.
Considerazioni finali
Nella valutazione delle modalità di registrazione delle telecamere di videosorveglianza non è sempre facile e immediato poter definire quale sistema sia il migliore. Nella maggior parte dei casi, infatti, la tecnologia di registrazione deve essere individuata in base alle esigenze specifiche, da valutare di volta in volta.
Per videocamere installate in una stanza di piccole dimensioni, con attività ridotta a poche ore al giorno, può essere più che sufficiente una registrazione tramite scheda di memoria.
Se, invece, avete a che fare con un sistema di sorveglianza completo e complesso, la necessità di conservare un gran numero di informazioni e di connettere tra di loro le diverse videocamere vi potrà portare verso una scelta più moderna e versatile, come quella del NVR.
Questa opzione, tuttavia, può essere presa in considerazione solo in caso di sistemi di telecamere IP: viceversa dovreste optare per cloud, lettori portatili o hard disk a seconda delle differenti situazioni e necessità.
Per avere la certezza di scegliere una soluzione che sia effettivamente efficace e in grado di soddisfare le vostre esigenze, è fondamentale valutare le differenti modalità di registrazione insieme all’acquisto della telecamera o del sistema completo di videosorveglianza.
In tal modo non correrete il rischio di incompatibilità tra i dispositivi acquistati e le tipologie di archiviazione che intendete utilizzare.